Qualche pezzo è andato perso?

In questa pagina vi vorrei parlare di una tecnica da me ideata.

  • Pezzi mancanti
  • In realtà è una fusione di due tecniche che ho appreso nel corso degli anni e ne sono entusiasta!
    Questa tecnica si avvale dello stesso problema per risolvere il problema stesso e i problemi scaturiti da esso.
    Quante volte vi hanno detto :”il passato non si cambia” effettivamente se il tale giorno avete rotto un vaso il vaso non può tornare integro, al massimo lo potete comprare nuovo oppure incollare, ma non sarà più lo stesso!
    Se quel giorno il vostro fidanzato vi ha lasciate, se un vostro caro è morto, ciò non potete cambiarlo.
    Gli eventi del nostro passato influenzano però il nostro presente e dunque il nostro futuro!
    Siamo dunque intrappolati? non possiamo più avere la vita sognata perché qualcosa si è rotto? proprio come quel vaso?
    Sarebbe una brutta conclusione! io direi condanna!
    Ormai da anni la psicologia cerca in tutti i modi di aiutare le persone a cambiare, difatti c’è moltissimo materiale in merito e proprio il fatto che ci sia tutto questo materiale indica che la psicologia non è adatta a fare ciò.
    C’è tanto materiale perché stanno ancora cercando.
    Intendiamoci non ho niente contro la psicologia, che inoltre reputo molto interessante e a cui mi interesso attivamente, il fatto è che cercare il cambiamento attraverso la psicologia è come cercare di tagliare un ramo di un albero con un pettine per capelli.
    Vi pare adatto?
    Quello che serve al vostro cambiamento è compiere un viaggio, un viaggio a nirodha la terra di nessuno!
    Ne parla Selene Calloni Williams nella conferenza su youtube “Cambia il tuo passato” anche lei cambia ma è sempre eccezionale!
    La prima cosa che dobbiamo fare è aver ben chiaro cosa vogliamo cambiare.
    La seconda è trovare l’energia per cambiare.
    La terza è trovare un mezzo per muoversi nel tempo
    La quarta è utilizzare questa energia cambiare il passato e dunque il presente e il futuro.

  • Essere visionari
  • Create un immagine di voi, la vostra migliore versione, vi piacerebbe esserlo?
    Ma siete voi! è quello che vi piace e quello che vi rappresenta di più!
    Avere un ideale è la cosa più importante da fare la vostra missione, il vostro ikigai
    Conoscete l’ikigai?
    é il motivo per cui esistete è la vostra missione di vita
    é il motivo per cui siete nati, è ciò per cui perdete il senso del tempo e vi immergete in ciò che vi piace fare
    dunque dobbiamo creare un immagine.
    Come vi piace essere?
    Cosa volete fare?
    Come volete farlo?
    con chi?
    e soprattutto dove trovare l’energia?

  • Cos’è un trauma?
  • Un trauma quello che una volta veniva chiamato peccato in altri termini “energia bloccata”.
    Tu lo hai creato, naturalmente l’hai fatto inconsciamente e ciò è accaduto in quanto in quel momento non eri in grado di far fronte a quello che ti stava capitando.
    Avendo dunque bloccato questa energia inconsciamente il trauma risulta nascosto in modo da non trovarlo più non si può trovare in quanto nel momento in cui si trova, il trauma scompare.
    Igor Sibaldi dice nella cultura slava si ha avuto l’intuizione del vampiro, ti succhia energie come il trauma e come lui scompare quando viene esposto alla luce!
    Che intuizione!!
    Il trauma dunque non è visibile e non si può trovare, tu ti impedisci di vederlo e lo impedisci pure a me in quanto per te è meglio così.
    Quello che possiamo trovare sono le ferite, e tutte le ferite sono scaturite da degli eventi.
    O meglio da come tu ti sei rapportato a questo evento!
    Ma l’evento è possibile rintracciarlo all’interno dei ricordi.
    Ora sappiamo come andare a caccia di energia nascosta!

  • La linea del tempo
  • Passiamo ora ad un altro concetto.
    Abbiamo una memoria del passato e una del futuro, si esatto del futuro.
    “Non mi ricordo più quello che volevo dire” è mai capitato? oppure “sono andato/a al supermercato e mi sono dimenticato di prendere i biscotti” dunque avevate memorizzato che andando al supermercato dovevate fare tale cosa.
    Di esempi da fare ce ne sono molti!
    Ognuno di noi ha un modo di codificare il tempo, di organizzarlo all’interno della mente, altrimenti non potremmo più definire ciò che è passato e ciò che deve ancora accadere.
    Il metodo di codifica del tempo viene chiamata “linea del tempo”.
    Utilizzando questa linea del tempo è possibile rintracciare gli eventi in modo più semplice e dunque andare a trattare quello specifico evento e dunque la ferita e il trauma sottostante.
    Abbiamo un problema nascosto, un modo per rintracciarlo, manca solo il modo di risolverlo, di portare alla luce il vampiro e farlo scomparire, ed io ce l’ho!

  • Riscrivere la storia
  • Attraverso il corso creato da Selene Calloni Williams di ikigai ho imparato potenti tecniche per pacificare gli eventi cioè far si che questi eventi che sono vostre immagini smettano di essere perturbate, traumatizzate.
    Pacificare l’evento vuol dire riviverlo senza esserne travolti!
    Questa volta no! nessun vampiro nell’ombra, ma solo una luce!
    Ora però c’è di più possiamo prendere questo evento con l’energia contenuta e renderlo nostro alleato, potenziarlo!
    Allora l’immagine che abbiamo creato all’inizio, il nostro ikigai ha un senso!
    L’immagine precedentemente creata è ora utilizzabile per potenziarci e farci raggiungere la nostra missione!

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