Selene ha una storia piuttosto singolare, all’età di 19 anni incontra un gioielliere di Firenze e un costruttore edile di Palermo che vogliono edificare un villaggio turistico in Sri Lanca. Decide così di partire per questa avventura che diventerà in seguito una scoperta all’interno della spiritualità e dunque di se stessa. Difatti una volta in loco verrà in contatto con un Tamil, Micheal Wiliams, di cui poi prenderà il nome per una questione di lignaggio, che la introdurrà alle varie discipline spirituali. Maicol, profondo conoscitore dello yoga sciamanico, la inizierà a questa ancestrale disciplina di tradizione tantrica, sarà sempre lui a considerare per lei essenziale un esperienza di meditazione, essendo un influenza fondamentale per l’inclusione di una occidentale in un eremitaggio della foresta, dove la figura femminile non inoltre è prevista. La meditazione theravada (piccolo veicolo) diverrà la fondamentale pratica esercita in questo, per lei, insolito luogo, regno di animali, vegetazione, spesso umido e a tratti insidioso. Il suo nuovo maestro il venerabile Gatatera, un uomo slanciato e e ormai anziano, sarà fondamentale per sbloccare il potenziale latente di Selene, portandola fuori dal pensiero ordinario e illuminandola sulla sua propria natura spirituale.
Gli eventi all’interno dell’eremitaggio saranno diversi e avvincenti, descritti in seguito nei suoi vari libri e nelle dirette che quotidianamente conduce sui vari social.